Questo libro parla dell’infinito, uno degli argomenti più affascinanti della matematica.

Molto spesso usiamo la parola “infinito” in maniera impropria, semplicemente per dare l’idea di un numero molto grosso: questa confusione fra infinito e numeri molto grandi è seminata attraverso la storia della matematica: ci sisi sono scervellati alcuni dei più famosi scienziati, come Pitagora, Archimede, Galielo e Gauss .

In effetti avrebbero avuto bisogno di strumenti che sono stati inventati solo tempo dopo.

Fu possibile affrontare questo argomento solo a partire del XIX secolo, grazie al matematico tedesco George Cantor.

Il libro, scritto da Bruno Codenotti, ci porta in un viaggio che inizia dal concetto di finito e arriva alle gerarchie degli infiniti scoperte da Cantor, mentre i miei fumetti aiutano la comprensione del testo e cercano di alleggerire i concetti con una storia di universitari che si svolge in parallelo.

This is a book on infinity, one of the most fascinating mathematical concepts, but also one of the most difficult. In fact we often use the word “infinity” improperly, just to highlight the idea of a huge number: this confusion between infinity and very large numbers is rooted in mathematical history: some of the most notorious scientists, such as Phytagoras, Archimedes, Galileo and Gauss, all struggled with this. Indeed they needed tools that would not be developed until later. Dealing with this concept only became possible in the XIX century, thanks to the German mathematician Georg Cantor and his development of set theory.

The written work by Bruno Codenotti takes us on a journey that starts from the finite and reaches the hierarchy of different infinities discovered by Cantor, while Claudia’s comic strips aid comprehension and involvement through a parallel histoire d’amour.