Giugno pisano e storia medievale: la newsletter di Giugno

A Pisa – che è la mia città di provenienza – giugno è un mese speciale, perché è l’unico periodo all’anno in cui succede qualcosa:

Potete capire che sono emozioni forti, e quanto mi dispiaccia perdermele; ma quest’anno – ah! fortuna! – c’è una pandemia in giro e quindi è tutto saltato e io non devo interrogarmi sulle mie nostalgie.

Ciao gente! Non preoccupatevi delle mie malinconiche rimembranze pisane, perché a questo giro ci hanno pensato Roberto Natalini e Andrea Plazzi, commissionandomi un fumetto che ha unito la mia passione per i vestiti d’epoca, Pisa, e il mio feticismo per i matematici.

Bigollo lì è Leonardo Fibonacci, matematico pisano del 1200, e queste ultime settimane ho lavorato a una storia su di lui per il nuovo numero di Comics&Science, che esce in autunno.
Appena mi sono messa a lavoro ho capito che, se fai un fumetto ambientato in un luogo e in un’epoca ben specifica, la prima cosa che devi fare è studiare un bel po’: di architettura, topografia e vita della città in cui ambienti la tua storia.

Non sapendo dove sbattere la testa ho chiesto aiuto a Enrica Salvatori, professoressa di storia medievale all’Università di Pisa, che mi ha suggerito una bibliografia specifica. A quel punto il problema era reperirli quei libri, perché, non dimentichiamocelo – e chi se lo scorda – c’è il coronavirus in giro. Beh, dopo settimane di ricerca per biblioteche universitarie d’avanguardia che possedessero versioni digitali dei loro libri (pazzia!), ne ho parlato con mia mamma per chiederle se poteva andarmi a fare qualche fotocopia, e ho scoperto che lei quei libri accademici ce li aveva per sfizio personale. E me li ha inviati a Cambridge.

E in realtà certe cose le potevo vedere “di persona”, perché Pisa ancora conserva resti delle case torri e degli edifici medievali. Così, guidata sempre da mia mamma, ho trascorso interminabili ore su Google Street View

a dimostrazione che puoi aver vissuto 22 anni in una città guardandoti solo i piedi e non rendendoti i conto della storia che hai intorno.

È stato divertentissimo, interessantissimo, è finito troppo presto. Immagino che il mio fumetto sarà comunque pieno di inesattezze storiche (oh no! quel copricapo era moda veneziana!) ma spero che gli storici che lo leggeranno saranno clementi.

Ma basta parlare di me

Però continuiamo a parlare di storia. Se vi siete chiesti come avessi conosciuto Enrica Salvatori vi risolvo il mistero consigliandovi

Il suo podcast. Historycast racconta la storia come avrei voluto poterla studiare: ti fa conoscere le fonti e interrogare su come possiamo interpretarle, e quindi dare una lettura consapevole degli eventi storici e non quella che chi ha creato quelle fonti voleva comunicarci. Insomma, ti fa andare oltre l’occhio del vincitore: ad esempio cosa sapete di Lucrezia Borgia? Volete ricredervi?

Un artista: Dedouze è un fumettista francese che sperimenta il disegno 2D nel 3D. Cosa intendo? Guardatevi il suo instagram, e restatene a occhi e bocca aperti.

fa anche dei tutorial in cui ci sono cori di adorabili piccioni

Se sapete leggere in francese vi lascio il link a un suo fumettino sulla fine della quarantena: a me i suoi colori mi fanno venir voglia di mangiare il gelato, quindi siamo nel periodo dell’anno giusto per consigliarvelo!

È arrivato il momento del commiato. È sempre triste, ma vi saluto con una bella notizia: il libro del Dr Li si farà! Il Kickstarter è andato molto bene e adesso ci stiamo mettendo a lavoro. Noi invece ci sentiamo a fine luglio!

fatto! Ci sentiamo a fine luglio 🙂

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