Sondaggi di fine anno: la newsletter di Dicembre

Vi rendete conto che è già passato un anno di newsletter? So che è una cosa piccola, ma è stato un appuntamento mensile che mi ha dato parecchia gioia, e in questo pazzo 2020 non è una roba da poco.

Mannaggia ora mi commuovo

E cosa ne avete pensato voi di queste email? Se vi va di farmi un anonimo favore, ho preparato un brevissimo questionario per capire di cosa ha senso che io parli nel prossimo anno: lo trovate a questo link. Se vi va di farlo, sono solo 5 domande, tutte opzionali, e giuro che non mi offendo delle risposte! In più, voi sapevate che nei moduli di google ci si possono aggiungere anche i disegnini? Io no! E ora voglio fare sondaggi su tutto.

(Su suggerimento della saggia circaquasi.com sto progettando un header da mettere a inizio mail. Per ora non ho trovato l’immagine definitiva e allora questa volta vi faccio dare il benvenuto dai gabbiani del mare del nord.)

Ciao! Per chi è nuovo fra queste righe e ha voglia di fare il questionario: anche il vostro parere mi è utile 🙂 Non fatevi scrupoli solo perché non siete dei lettori veterani! Per tutti quanti: come va? Siete pronti per il capodanno con meno aspettative della nostra vita?

Con l’avvicinarsi del 31 dicembre si scivola spesso nel baratro del tirare le fila dei 12 mesi appena trascorsi. Io però penso che quest’anno ci siamo meritati tutti un po’ di vacanze mentali dalla lista dei nostri successi e soprattutto da quella dei fallimenti, e che possiamo impegnare queste energie a trovare la risposta definitiva alla domanda che spacca a metà il paese: pandoro o panettone?

Eccoloqua.

In questi giorni sono in totale vacanza, ma anche il mio dicembre è stato piuttosto tranquillo: ho fatto una vagonata di illustrazioni molto tecniche per un libro di chimica-fisica scritto da dei ricercatori di Cambridge.

Cose così. Ve l’ho detto: è roba MOLTO tecnica. Ah, e i diritti sono riservatissimi.

Per quanto sia rilassante avere un progetto così lungo tra le mani, un po’ mi stanno mancando i fumetti, e quindi mi sono messa a fare nostalgici disegni delle mie vacanze in periodo universitario, e ritratti a mia sorella ♥.

Ma basta parlare di me
Il mio proposito per queste vacanze di Natale era leggere un sacco di libri arretrati, poi le ho passate a dormire e non ho nessun rimpianto. Vi propongo dickensianamente tre libri: uno letto in passato, uno in lettura in questo momento e uno che programmo di comprare in futuro, non appena rimetterò piede in Italia.

La page blanche è un fumetto scritto da Bouletcorp e disegnato da Penelope Bagieu. Come nei migliori Boulet il presupposto iniziale è farsi una domanda fantascientifica; nello specifico: cosa succederebbe se una persona si dimenticasse improvvisamente chi è? Quali sono le cose che ti identificano? Bagieu secondo me qui si è superata nella mimica delle emozioni. Il risultato è non solo divertente e intrigante, ma un piccolo tarlo che ti si ficca in testa per farti guardare alla tua vita in maniera diversa. Se sapete il francese qui potete leggere il primo capitolo.

Entangled Life (L’ordine nascosto) di Merlin Sheldrake è un libro che parla di funghi, intesi come Regno, ed è stato un piccolo successo editoriale. Me lo sono regalata al compleanno e per ora ho letto solo il capitolo che parla dei tartufi: giusto in tempo per fare bella figura durante il pranzo di natale.

Party Hard di Roberto D’Agnano e Francesco Guarnaccia è il fumetto che non ho ancora letto, ma che spero di avere al più presto fra le mani: le preview che ha mostrato Guarnaccia nelle sue storie instagram sono da acquolina.

E come ultimo saluto vi lascio un video, AMA, di Julie Gautier, che ho trovato di una bellezza senza aggettivi.


Ama is a silent film. It tells a story everyone can interpret in their own way, based on their own experience. There is no imposition, only suggestions.
I wanted to share my biggest pain in this life with this film. For this is not too crude, I covered it with grace. To make it not too heavy, I plunged it into the water.
I dedicate this film to all the women of the world.
Julie

Noi ci sentiamo a Gennaio! Ciao 🙂

 

fatto! Ci sentiamo a fine gennaio 🙂

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